La Cremo in dieci lotta e vince: 1-0 col Venezia
Cremonese-Venezia 1-0
Cremonese (3-5-2): Jungdal; Antov, Ravanelli, Bianchetti; Sernicola, Collocolo (90+3′ Ghiglione), Castagnetti, Majer (61′ Buonaiuto), Quagliata; Coda (61′ Okereke), Vazquez (83′ Pickel). All. Stroppa
Venezia (4-3-3): Bertinato; Candela, Modolo (64′ Sverko), Altare, Zampano (78 Dembélé); Busio (78′ Andersen), Jajalo (64′ Ellertssonn), Tessmann; Johnsen, Gytkjaer, Pierini (78′ Cheryshev). All. Vanoli.
Arbitro: Giua di Olbia (Assistenti: Passeri di Gubbio e Costanzo di Orvieto). IV ufficiale: Andreano di Prato. Var Meraviglia di Pistoia, aVar: Longo di Paola.
Note: – Ammoniti: 34′ Majer (C), 35′ Altare (V), 85′ Castagnetti (C), 89′ Dembele (V), 89′ Pickel (C), 90+4′ Bianchetti (C). Espulsi: 51′ Antov (C)
Reti: 81′ Ravanelli (C)
Il primo tiro della gara porta la firma di Majer, che dopo aver ricevuto al limite dell’area di rigore scarica un sinistro che si spegne a lato della porta protetta da Bertinato. Al 12′ arriva un’occasione importante per la Cremo: prima Majer serve Coda, che nei pressi dell’area piccola viene anticipato, poi su calcio d’angolo Ravanelli colpisce in controtempo senza però centrare lo specchio della porta. Al 16′ risponde Gytkjaer, che sempre su corner colpisce di testa, ma in maniera imprecisa. Subito dopo Jungdal dice di no a Tessmann, bravo a farsi trovare libero al limite dell’area. Al 22′ la Cremonese passa in vantaggio con Coda, ma Giua annulla tutto dopo una on field review per un fallo commesso da Sernicola all’inizio dell’azione. Al 30′ il Venezia attacca in velocità con Zampano, che mette un pallone rasoterra in mezzo trovando la pronta respinta di Ravanelli. Al 34′ arriva il primo cartellino di giornata: Johnsen scappa in ripartenza e Majer è costretto a fermarlo con un fallo tattico. Un minuto più tardi Altare atterra Vazquez e si aggiunge all’elenco degli ammoniti. Al 39′ ci prova Castagnetti dal limite dell’area, ma il pallone finisce lontano dai pali. Al 43′ ci prova Majer, che da buonissima posizione tira debolmente trovando la risposta di Bertinato. Al termine dei tre minuti di recupero concessi da Giua le squadre fanno rientro negli spogliatoi.
La ripresa inizia senza cambi, ma la Cremonese resta in 10: al 48′ Antov atterra Johnsen, con Giua che prima assegna calcio di rigore ammonendo il bulgaro, poi dopo una on field review chiama calcio di punizione e espelle Antov. Da calcio piazzato ci prova Johnsen, il cui tiro finisce però alto. Al 57′ ci prova ancora il norvegese da pochi passi: bravissimo Jungdal a dire di no in uscita a croce. Al 61′ arrivano le prime sostituzioni di Stroppa: dentro Okereke e Buonaiuto per Coda e Majer. Proprio i neoentrati attaccano nell’azione successiva, con il nigeriano che da buona posizione colpisce male il pallone. Al 64′ Vanoli cambia inserendo Sverko e Ellertssonn per Modolo e Jajalo. Dopo parecchi minuti di possesso sterile da entrambe le parti, Collocolo alza per Buonaiuto, che al volo colpisce però Okereke. Al 78′ ecco tre cambi per il Venezia: dentro Cheryshev, Andersen e Dembélé per Pierini, Busio e Zampano. All’81’ la Cremonese va in vantaggio: Bertinato esce male su calcio d’angolo, Vazquez mette in mezzo e Ravanelli in mezzo a quattro maglie bianche incorna festeggiando sotto la Sud. Due minuti più tardi Vazquez si ferma per crampi e viene rimpiazzato da Pickel. All’88’ Johnsen entra in area e al momento del tiro viene intercettato da una grandissima chiusura di Sernicola. Al 90′ l’arbitro assegna 5′ di recupero, con il Venezia all’arrembaggio per inseguire il pari: Johnsen dal limite dell’area lascia partire un destro a giro potente che si spegne di pochi centimetri fuori dai pali, strozzando l’urlo di gioia dei tifosi ospiti. Al 93′ Stroppa sostituisce Collocolo per Ghiglione, un minuto più tardi Bianchetti viene ammonito per fallo tattico e al 95′ arriva il triplice fischio: la Cremonese batte la capolista e lo Zini festeggia.