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Daniel Ciofani: “Le parole del Cavaliere Arvedi ci hanno dato coraggio”

1 Maggio, 2024

Al termine di Cremonese-Pisa, sfida valida per la 36a giornata di Serie B 2023-24, l’attaccante grigiorosso Daniel Ciofani è intervenuto dalla sala stampa dello “Zini”. Ecco le sue dichiarazioni.

Un bel ritorno in campo da titolare, con il gol segnato e tanto lavoro sporco…
“Infatti sono molto contento di quest’ultimo aspetto, soprattutto della prestazione a livello tecnico ed emotivo. In questa fase della stagione le partite hanno un aspetto emotivo importante e dire le parole giuste può fare la differenza. Essendo il capitano, il più esperto e uno che crede in queste cose penso di poter aiutare i compagni a migliorare la propria prestazione. Sono contento di aver ritrovato il gol, anche se è arrivato su calcio di rigore. E sono felice che Coda sia entrato e abbia segnato. Era una partita delicata per il momento del campionato e per l’avversario”.

Il momento del giorno è la tua corsa verso mister e panchina per festeggiare il gol…
“Ieri abbiamo incontrato il Cavaliere Arvedi, che ha usato parole tutt’altro che banali e di livello emotivo superiore. Ha parlato più volte di ‘spirito’ e ‘insieme’, ci ha fatto piacere e soprattutto ci ha dato molto coraggio. Ho scelto di correre verso la panchina per diversi motivi: volevo salutare mio figlio in tribuna, poi spontaneamente ho deciso di abbracciare il mister che nelle ultime partite ha sofferto quanto noi. Ma, come ha detto il Cavaliere, insieme possiamo tutto, se ci sono forza di volontà e spirito positivo. Ho esultato così con piacere, perché dobbiamo dare segnali di unione. Abbiamo perso a Venezia una partita da 1×2, ma prima del fischio d’inizio ho percepito serenità nel loro ambiente e credo che quello abbia fatto la differenza. Noi non siamo esenti da errori, chiediamo molto a noi stessi ed è chiaro che i risultati delle ultime sei partite abbiano deluso e rattristato anche noi di conseguenza. Il passaggio successivo dev’essere quello di resettare e riportare al centro il nostro percorso, ossia le partite dei playoff che possono valere la promozione in Serie A”.

L’impressione è che l’arbitraggio, soprattutto nei primi minuti, non sia stato convincente…
“Siamo stati bravi a non farci trascinare da ciò che poteva succedere. Gli arbitri possono sbagliare come chiunque altro, personalmente sono rimasto sereno nel parlare con il direttore di gara e mi sono confrontato con lui solo in alcune occasioni. Le polemiche distolgono l’attenzione dal campo, che è l’unica cosa che conta. Dobbiamo pensare solo a ciò che va fatto”.