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Bianchetti: “Così tanti tifosi grigiorossi a San Siro ci daranno una carica in più”

20 Agosto, 2025

“Non vedo l’ora di affrontare la Serie A con la Cremo, tutto il gruppo è carico ed entusiasta. Questa è una piazza che merita il massimo campionato e sarebbe bello poter conquistare la salvezza”. In vista dell’esordio in Serie A Enilive 2025-26 della Cremonese, il capitano grigiorosso Matteo Bianchetti è intervenuto in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni.

Come state vivendo la settimana del ritorno in Serie A?
“Siamo molto carichi ed entusiasti, non vediamo l’ora di iniziare. Ci sono tanti volti nuovi, ma si sta creando un bel gruppo: sono arrivati tanti ragazzi italiani o che giocano in Italia da tanti anni e quindi integrarsi è stato facile. Stiamo cercando di portare in campo le richieste del mister”.

La Cremo si sta rinnovando e ha salutato alcuni protagonisti della scorsa stagione. Come vivi questa fase di cambiamento?
“Non è facile, anche per chi rimane: c’è dispiacere per i compagni con cui hai vissuto bellissimi momenti e lottato per raggiungere l’obiettivo nel quale ad inizio anno speravamo tutti. Sappiamo che nel calcio si cambia sempre molto, ora l’obiettivo è far sì che tutti i nuovi si possano integrare per non perdere nessuna occasione”.

Per te è la seconda Serie A in grigiorosso. Che differenze trovi rispetto all’estate di tre anni fa?
“Credo sia cambiato tanto sotto l’aspetto del gruppo. Nel 2022 era stato fatto un mercato diverso, con tanti ragazzi stranieri, e conoscersi ha richiesto un po’ di tempo. Quest’anno siamo stati parecchio agevolati, si respira un bel clima e questo è un vantaggio che porteremo in campo”.

Come vivrai il ritorno a San Siro da avversario dopo essere cresciuto nel vivaio dell’Inter?
“Fa un effetto particolare, il mio primo approccio con il calcio dei grandi è iniziato lì con le prime convocazioni. San Siro è uno stadio speciale di per sé e per me le emozioni saranno doppie. In più ci saranno tanti nostri tifosi e questo mi fa molto piacere”.

Con il salto di categoria la Cremo sarà più attenta difensivamente che dominante come visto in cadetteria. A livello tattico, cosa è cambiato rispetto alla scorsa stagione?
“Si tratta di un passaggio che abbiamo fatto nelle prime settimane, cambiare è sempre difficile e soprattutto non siamo la squadra dominante che eravamo in Serie B. Dovremo essere bravi ad avere la consapevolezza che gli altri avranno palla più di noi e servirà essere compatti nel difendere e poi ripartire per sfruttare al massimo le occasioni che arriveranno”.

Quest’anno ci sono i presupposti per fare meglio rispetto ai primi mesi della scorsa Serie A?
“Il girone di andata è stato difficile, nonostante tante buone prestazioni. Noi dobbiamo fare più punti possibile, abbiamo anche qualche scontro diretto già nelle prime giornate. La squadra è già abbastanza formata e la base di partenza c’è”.

Quali sono i giocatori che non vedi l’ora di affrontare?
“Ci sono tanti giocatori forti, io ho un debole per Dzeko che è un attaccante super completo. Ma è davvero pieno di grandi giocatori come Thuram, Lautaro, Leao… Non vedo l’ora di affrontare la Serie A con la Cremo perché possiamo toglierci delle soddisfazioni”.

In tutte le stagioni vissute a Cremona hai trovato grande spazio, conquistando la fiducia dei mister. Quanto conta un aspetto del genere?
“Rende tutto più facile, perché se l’allenatore ti stima e ti stimola a migliorare ogni giorno in allenamento i frutti si vedono anche in campo. Credo sia importantissimo, soprattutto per i giovani: anche ai giocatori più grandi fa piacere, ma con l’esperienza si può gestire ancora meglio questo fattore”.

Hai scritto la storia grigiorossa conquistando due promozioni in quattro stagioni. Ti piacerebbe aggiungere un ulteriore capitolo con la salvezza, un traguardo che ha raggiunto solo Gigi Simoni?
“Mi farebbe molto piacere, perché la società è seria e sa lavorare bene. Negli ultimi 4-5 anni abbiamo dimostrato di essere una realtà che può lottare per rimanere in Serie A. Tre anni fa non siamo riusciti a godercela come avremmo voluto, stavolta cercheremo di fare meglio perché Cremona è una realtà che può stare alla grande nel massimo campionato”.