Cesar Falletti: esperienza e estro latino al servizio della Cremo
Dall’edizione di Sabato 13 gennaio de “Lo Sport Cremonese”
di Lorenzo Coelli
La trequarti della Cremonese si arricchisce con estro e fantasia provenienti direttamente dal Sudamerica. César Falletti è il primo rinforzo invernale dei grigiorossi e si è legato alla Cremo fino al 30 giugno 2026. La sua storia parte da lontano, anzi lontanissimo. Nato il 2 dicembre 1992 ad Artigas, nell’estremo nord dell’Uruguay e a pochi chilometri dal confine con il Brasile, ad appena un anno si trasferisce nella città di Canelones, dal lato opposto del Paese. La sua infanzia è caratterizzata sin da subito dall’amore viscerale per il calcio che, come molti sudamericani, coltiva giocando ininterrottamente per strada con gli amici. Suo padre avrebbe preferito che lavorasse come muratore o cantante, mentre la madre, ex calciatrice, si rende conto che César va pazzo per il pallone e lo sprona ad inseguire il proprio sogno: “A scuola le cose andavano così così e confrontandomi con lei decidemmo che avrei puntato tutto sul calcio – spiega il centrocampista -. Per arrivare ad alti livelli dalle mie parti vanno fatti tanti sacrifici e serve tanto supporto, anche da parte dei genitori. Oggi non so dove sarei se avessi scelto un’altra strada”. Falletti lavora sodo e nel 2011 esordisce con il Club Atlético Cerro, società dell’omonimo quartiere di Montevideo, la capitale uruguayana. I primi mesi sono di ambientamento, mentre l’anno successivo diventa un titolare fisso e a fine stagione riceve la chiamata della Ternana, che lo preleva nell’operazione che porterà in Umbria anche l’amico Felipe Avenatti. L’impatto del classe ’92 in Serie B non è immediato, ma Toscano e Tesser intravedono le sue qualità e gli concedono sempre più spazio. Tuttavia, è agli ordini di Roberto Breda nel 2014-15 che Falletti trova continuità e vive la miglior stagione della sua prima esperienza a Terni (10 gol e 3 assist in 40 partite). L’anno successivo trascina i rossoverdi ad una storica rimonta salvezza con 7 gol e 9 assist e guadagna l’attenzione di diversi club di Serie A, tra cui Napoli, Atalanta e Bologna. La scelta ricade sugli emiliani, che lo prelevano a parametro zero nell’estate del 2017: “Ho scelto il Bologna perché volevo misurarmi con la massima serie e capire se fossi pronto a fare uno step ulteriore” racconta Falletti. Purtroppo però un infortunio al ginocchio subìto in ritiro rimanda il suo esordio a fine ottobre e gli impedisce di trovare continuità nel corso dell’anno (“La Serie A non aspetta nessuno”). La stagione si chiude con 13 presenze e un gol, e lui decide di fare un passo indietro e mettersi in gioco al Palermo, in Serie B, nella stagione successiva. Sceglie di indossare la 20 che fu del Mudo Vazquez e con 4 gol e 5 assist trascina i rosanero ai playoff, senza però disputarli a causa dell’improvviso fallimento della società. Nel 2019 cambia aria e si trasferisce in Messico, al Club Tijuana: dopo 12 presenze sente il richiamo della sua seconda casa e nel 2020 fa una scelta di cuore, tornando alla Ternana e decidendo per la prima volta in carriera di giocare in Serie C. Una mossa azzeccata: quell’anno è protagonista assoluto della formazione di Lucarelli, che vince il girone C con cinque giornate di anticipo collezionando record su record. Con 17 gol e 6 assist Falletti è il secondo miglior marcatore del Girone C e viene nominato miglior giocatore della competizione. Al ritorno in cadetteria contribuisce alla salvezza delle Fere con 8 gol e 3 assist in 20 gare, ma la rottura del legamento crociato a febbraio 2022 lo tiene lontano dai campi fino alla stagione successiva. La sua avventura con la Ternana si è chiusa con la fascia da capitano al braccio e un totale di 237 presenze, 31 assist e soprattutto 48 gol, che lo rendono il terzo miglior marcatore della storia rossoverde nonché uno dei giocatori più apprezzati dei tempi recenti in casa umbra. Definito “El Bajo” (“Il Basso”) dai tifosi umbri per via del suo fisico brevilineo, Falletti è un centrocampista offensivo caratterizzato dalla grande velocità (anche palla al piede) e dalle ottime capacità di dribbling. Nel corso della propria carriera si è dimostrato anche molto duttile, avendo giocato trequartista centrale, seconda punta ed esterno d’attacco. In questa stagione ha saputo tornare ai livelli pre-infortunio, come dimostrano i numeri: con 4 passaggi vincenti (a cui si aggiunge un gol), è il secondo miglior assistman della cadetteria alla pari di Lepore, Man, Galazzi, Bonny e Sernicola. Proprio il terzino grigiorosso è l’unico dei nuovi compagni con i quali il 31enne di Artigas aveva già giocato ai tempi della Ternana tra il 2015 e il 2017. “Voglio giocarmi al massimo la grande opportunità concessa dalla Cremonese – le prime dichiarazioni di Falletti dopo l’arrivo all’ombra del Torrazzo -. Sentivo che per me e la mia famiglia era arrivato il momento di cambiare e non c’era società migliore di questa, in cui c’è l’ambizione a lottare per raggiungere traguardi importanti”. La grande esperienza in Serie B (227 presenze) e il suo passato da leader a Terni gli hanno consentito di inserirsi sin da subito nello spogliatoio grigiorosso, anche se per vederlo all’opera con mister Stroppa bisognerà attendere almeno la trasferta della Spezia di sabato 20 gennaio, visto che contro il Cosenza dovrà scontare una giornata di squalifica. In passato ha anche vestito la “Celeste” delle nazionali uruguayane Under 20 e 21.
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