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Mattia Valoti: “Voglia e determinazione per dare una mano alla Cremo”

20 Febbraio, 2025

Pochi minuti in grigiorosso con il Sudtirol e un gol sfiorato, mezz’ora abbondante a Bari impreziosita da una rete da copertina dell’album Panini. Mattia Valoti si è presentato così ai suoi nuovi tifosi. Il trequartista al termine dell’allenamento di oggi ha incontrato la stampa, rispondendo alle domande dei giornalisti nella sala conferenze del Centro Sportivo “Giovanni Arvedi”.

Nelle ultime tre stagioni giocate in B sei sempre andato in doppia cifra. A Cremona ci hai messo poco più di mezz’ora per firmare un grande gol. Sarà difficile superare quota 10, da qui alla fine del campionato ma alla Cremonese servono i gol di tutti per continuare ad inseguire un obiettivo che al momento non è ancora sicuro e nemmeno scontato…
“Vero, nelle ultime tre stagioni in Serie B sono sempre riuscito ad andare in doppia cifra. È una caratteristica alla quale sto cercando di dare continuità in questi anni. Anche a Cremona sto cercando di far emergere questa mia attitudine. Sono riuscito ad andare a segno l’altro giorno e spero di poter dare ancora un grosso contributo alla Cremo in termini realizzativi”.

Sei qui da pochi giorni e hai potuto valutare il tipo di gioco che vuole l’allenatore, e le caratteristiche dei compagni. In questo tipo di squadra ti inseriresti da mezzala, trequartista, o seconda punta? Qual è il ruolo che ti piacerebbe di più?
“Ho avuto già modo di allenarmi con mister Stroppa un anno a Monza quindi conosco bene il suo gioco e le sue richieste. A Cremona ho trovato una squadra di grande qualità, mi piace allenarmi con loro e giocare con loro e penso che le mie caratteristiche e le mie qualità possano sposarsi al meglio con questo progetto sia per il gioco del mister sia per il tipo di rosa. Per quanto riguarda la posizione in campo, anche a Monza il mister mi collocava nel ruolo di mezzala sinistra o destra, ma anche trequartista dietro la punta: sono queste le posizioni in campo che penso di poter ricoprire”.

Arriviamo all’attualità: la partita col Cesena, che con la Juve Stabia e la rivelazione del campionato, è uno scontro diretto in zona play-off. Inoltre c’è la voglia di cancellare la delusione cocente della beffa di Bari. Mancherà Vazquez: senti di poterti candidare per quel ruolo di trequartista?
“Sappiamo di affrontare una squadra molto forte, una neopromossa che ha dimostrato di poterci stare alla grande in questo campionato. Il Cesena sta dando del filo da torcere a tutte le avversarie quindi dovremo affrontarlo al massimo delle nostre possibilità. Non ci sarà Vazquez, vero, starà al mister a decidere chi lo sostituirà, però, nel caso, sono a disposizione”.

Il tuo nome circola da tempo nell’ambiente della Cremonese, diciamo da quando è arrivato Stroppa. C’è stato un momento, magari l’estate scorsa, in cui sei stato veramente vicino ai grigiorossi prima del mercato dell’ultimo di gennaio?
“Sì, in passato diverse volte c’era la possibilità di arrivare qui ma per una cosa o per l’altra non si è mai incastrata nel modo giusto. La mia volontà da parecchio tempo era quella di trasferirmi qui perché penso che a Cremona ci siano tutti i presupposti per fare bene. Stavolta finalmente sono arrivato”.

La gara di Bari è stata un po’ la summa di quanto sta succedendo alla squadra da inizio stagione. Sembra sia necessario segnare almeno due gol per risolvere la partita perché poi una sbavatura o la sfortuna determinano il risultato. Che idea ti sei fatto?
“Sono d’accordo. Anche nei mesi precedenti ho seguito la Cremonese notando come ci sono state partite stradominate dove poi un episodio o comunque una situazione ha compromesso il risultato. E’ esattamente quanto successo anche l’altro giorno a Bari, in una partita dove secondo me meritavamo. Eravamo riusciti ad andare in vantaggio e purtroppo un episodio ci ha puniti costringendoci al pareggio. Dobbiamo essere bravi a rimanere concentrati fino all’ultimo perché sappiamo che è troppo importante portare a casa i 3 punti e fino all’ultimo secondo gli episodi possono fare la differenza”.

Quando ha contato nella tua carriera la figura di papà Aladino, che è stato un calciatore di buon livello?
“Un papà calciatore in questo caso è una fortuna perché ti aiuta tanto: sa che consigli darti, capisce le dinamiche già dai primi anni di carriera dove magari sei ancora un po’ inesperto e una mano serve sempre. Lui magari aveva caratteristiche leggermente diverse dalle mie, era più un interditore rispetto a me, però mi ha trasmesso la passione per questo sport e per questo lavoro che quotidianamente va fatto in un determinato modo: solo con il sacrificio arrivano i risultati”.

Il mister ti ha inserito con il Sutirol e 8 minuti ti sono bastati per sfiorare il gol negato da Adamonis con una grandissima parata. Poi hai aumentato il minutaggio con il Bari e hai segnato subito un gol da cartolina. Ti aspettavi un impatto così?
“Ci speravo, perché sono arrivato con grandi voglia e determinazione. L’obiettivo era calarmi da subito nell’ambiente e dare una mano alla Cremo, quindi ho cercato dal primo giorno di essere a disposizione del mister e dei compagni e di offrire il mio contributo alla squadra per quelle che sono le mie caratteristiche”.

Guardando la classifica, la Cremo è lontana dalle prime tre però c’è un salvagente chiamato playoff. Tu hai già vinto con il Monza e con il Verona, percepisci fiducia nel gruppo?
“Sì, assolutamente. Certo adesso là davanti vanno forte e le prime sono abbastanza lontane. Dobbiamo guardare partita per partita, cercare di trovare quell’entusiasmo che già c’è in maniera importante e continuare a cavalcarlo nel migliore dei modi. Perché è quell’entusiasmo che ti permette di arrivare ai playoff con grande forza e spirito di gruppo, facendo poi la differenza. Quindi dovremo essere bravi noi a creare, con l’ambiente di Cremona e della Cremonese, la situazione ideale che potrà permetterci di arrivare a lottare per qualcosa di veramente importante”. Non è una domanda di velocità, con il Monza la produzione è stata protagonista.

Monza e Pisa, due destini diversi per le tue ultime ex squadre…
“Il Monza purtroppo in questo momento sta passando una situazione un po’ particolare di classifica e quindi gli auguro di lottare con tutte le forze per arrivare a qualcosa di molto difficile, che però puà essere miracoloso. Per quanto riguarda il Pisa, quest’anno sta facendo un campionato importante. Si vede da tempo la loro voglia di puntare a qualcosa di grande come il salto di categoria. Quest’anno hanno fatto uno step importante e stanno andando veramente forte. Però penso che qualitativamente anche la Cremonese può dire la sua benissimo”.