Certificazione di qualità: Licenza Uefa per la Cremo e lo Zini
IL DIRETTORE GENERALE ARMENIA: “Traguardo raggiunto solo grazie all’impegno economico della proprietà. Ora il desiderio è poter ospitare una partita dell’Under 21”
La Figc ha rilasciato alla Cremonese la Licenza Uefa per la stagione 2024/25. E’ la seconda volta che accade – la precedente risale alla scorsa stagione – e questa conferma assume ancora maggior rilievo per il fatto che il club grigiorosso è il solo, con il Parma, tra le squadre del campionato di Serie B ad aver ottenuto l’importante certificazione.
“E’ senza dubbio motivo di grande orgoglio – commenta il direttore generale Paolo Armenia –: si tratta di un traguardo raggiunto solo grazie al grande impegno economico sostenuto dalla proprietà anche sul fronte infrastrutturale. Con il conseguimento della Licenza Uefa viene di fatto promossa, dagli enti preposti al rilascio di questa certificazione di qualità, la gestione della società sotto gli aspetti economico-finanziario ed organizzativo-infrastrutturale”.
La Commissione, dopo un’attenta e selettiva analisi della documentazione, ha infatti verificato come la Cremonese integri per criteri infrastrutturali, sportivi, economico-finanziari, organizzativi ma anche di responsabilità sociale gli standard qualitativi che possono permettere all’impianto di ospitare eventi in linea con i regolamenti Uefa.
“Nel maggio scorso avevamo accolto questa notizia con grande soddisfazione, premettendo che il riconoscimento della licenza Uefa andava letto come stimolo per tutti a fare ancora meglio. Il desiderio, ora, è di poter ospitare una partita ufficiale della nostra Under 21 nel prossimo futuro: la richiesta è già stata inoltrata ufficialmente alla Federazione”. Non solo, con il conseguimento della licenza Uefa, lo Zini è finito al centro dell’attenzione delle Nazionali eventualmente impegnate in Italia nella preparazione di Euro 2024, che potrebbero utilizzarlo come sede degli allenamenti.