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Stroppa: “Prestazione sottotono, testa bassa e lavorare”

6 Ottobre, 2024

Al termine della sfida tra Cremonese e Bari, valida per la 8ª giornata di Serie BKT 2024-25, mister Giovanni Stroppa è intervenuto in conferenza dalla sala stampa dello “Zini”. Ecco le sue dichiarazioni.

Aveva chiesto un approccio diverso dopo la partita di Brescia. Cos’è successo nel primo tempo di oggi?
“Abbiamo avuto poca personalità e poco spessore nel fare le cose, sembravamo in attesa di un evento che poteva darci coraggio. Preso il gol abbiamo avuto una piccola reazione nel finale di primo tempo, poi abbiamo fatto meglio in maniera sporca e di cuore nel secondo. Prestazione sottotono sotto questo aspetto”.

La formazione era diverso rispetto al solito, con Pickel che in regia ha faticato. Mancava qualcuno che accendesse la luce? La squadra è parsa sfiduciata…
“Sono d’accordo, ma Pickel nel secondo tempo ha giocato nella stessa posizione. Mi sembra che abbia fatto la sua partita con carattere e con piglio. C’è mancato lo stesso carattere venuto meno anche a Brescia. Le difficoltà sulle fasce non sono dovute alla posizione di Pickel, nella ripresa ho cambiato per avere più presenza là davanti, andare più in verticale e trovare gli attaccanti. Non l’abbiamo fatto benissimo, ma c’è stata un’inerzia diversa”.

Ora arriva la sosta. Crede che la squadra debba ritrovarsi in termini di fiducia o che sia l’occasione giusta per provare nuove soluzioni?
“Entrambe le cose. Ci si affida agli uomini, la differenza la fanno la volontà, il piglio e la personalità nel fare le cose. Non mi spiego un primo tempo in cui non abbiamo tentato qualcosa di individuale, perché l’ambiente è positivo e mi auguro che nessuno abbia paura di giocare qua. Sicuramente abbiamo due settimane per provare qualcosa di diverso, vedremo se riusciremo a trovare una soluzione”.

L’ingresso di Nasti ha aiutato De Luca, che nel secondo tempo è entrato in partita…
“Avevamo più presenza, giocavamo in maniera più diretta verso di lui. Nel primo tempo volevamo giocare su di lui e andare allo scarico per i compagni, non l’abbiamo fatto nel modo giusto. Nella ripresa c’era più presenza davanti, gli si è tolto il riferimento e questo probabilmente ha dato più campo a ciò che volevamo fare”.

Solitamente in questo momento del campionato si iniziano a fare dei bilanci. Da questo punto di vista si sente tranquillo?
“Dovrà rispondere la società, io ho la testa bassa e voglio lavorare perché so che con questa squadra posso avere delle soddisfazioni. Non più tardi di qualche giorno fa eravamo in corsa per il secondo posto, la sconfitta di Brescia e il pareggio di oggi ci fanno perdere terreno, ma la squadra mi piace per come è mentalizzata. Da mister mi dispiace per le difficoltà di oggi, ma l’unica strada che conosco è abbassare la testa e lavorare dando il 100%”.

Potrebbe recuperare Johnsen e Castagnetti dopo la sosta?
“Per quanto riguarda Johnsen non lo so, Castagnetti spero di sì”.