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Sernicola: “C’è mancato il fuoco dentro, lavoriamo su noi stessi”

8 Dicembre, 2024

Al termine della sfida tra Cremonese e Reggiana, valida per la 16ª giornata di Serie BKT 2024-25, il difensore grigiorosso Leonardo Sernicola è intervenuto in conferenza dalla sala stampa dello stadio “Zini”. Ecco le sue dichiarazioni.

Dopo due vittorie consecutivi è arrivata una sconfitta. Cos’è mancato oggi?
“Ci dispiace tantissimo, venivamo da due partite in cui abbiamo espresso in buon gioco. Oggi è mancata la prestazione sulle seconde palle, sulla cattiveria che dev’essere alla base del nostro cammino. Dobbiamo avere un fuoco dentro che faccia la differenza”.

La Cremo fatica a registrare un filotto di risultati positivi. A differenza delle ultime due partite gli errori sono stati numerosi…
“Ci è mancato qualcosa sotto l’aspetto mentale, la voglia e la cattiveria di recuperare il risultato. Come prima cosa dobbiamo pensare a non prender gol, con i giocatori che abbiamo davanti poi qualcosa lo possiamo inventare”.

La Cremonese soffre sempre contro squadre che pressano alto come la Reggiana…
“Il mister ci bacchetta durante la settimana e in partita nel dire che le seconde palle sono quelle decisive, in grado di farti vincere le partite. Oggi la Reggiana ha avuto la meglio sotto questo aspetto, anche a Bolzano era così prima che segnassimo. Bisogna fare i complimenti agli emiliani per il ritmo alto che hanno tenuto dall’inizio alla fine, noi dobbiamo lavorare su noi stessi. Adesso ci aspetta un Cittadella super concentrato e voglioso di vincere”.

Cosa credi che manchi a questa Cremonese? Tu hai vissuto tante situazioni diverse in grigiorosso…
“Come primo concetto dobbiamo avere quello di non subire gol. Credo che oggi rispetto alle ultime due partite sia mancato il furore agonistico di quando giochi in casa davanti ai tuoi tifosi, non è ammissibile che la Reggiana ne abbia più di noi. Dobbiamo scender in campo con rabbia per battagliare, perché la Serie B è questa”.

Hai avuto un periodo di flessione a livello personale, ma nelle ultime settimane stai crescendo. Come ti senti da questo punto di vista?
“Sto bene, conosco bene il mister e le sue richieste quindi mi metto a sua completa disposizione sia a destra che a sinistra. Sono un ragazzo che lavora tanto, ma più che al singolo bisogna pensare alla prestazione della squadra che è quella che fa la differenza. Dobbiamo compattarci e trovare una soluzione”.

La Cremo è parsa completamente diversa rispetto a Bolzano…
“Noi dobbiamo focalizzarci sulle richieste del mister, dando il 100% in settimana. A Bolzano c’è stata la cattiveria che oggi è mancata”

Credete di aver subito la pressione dello Zini? Il rendimento casalingo non è dei migliori…
“Secondo me dev’essere un punto a nostro favore, dobbiamo fare la prestazione e dare tutto davanti ai nostri tifosi. I fischi ci stanno e li accettiamo, speriamo che dalla prossima cambi qualcosa dentro di noi”.

Il prossimo appuntamento è con un Cittadella in difficoltà. Come arrivate a questa e su cosa bisogna lavorare?
“Bisogna lavorare su tutto, non voglio parlare di ritrovarci perché venivamo da due belle partite e oggi abbiamo sfidato in avversario ostico. C’è da andare là e battagliare contro una squadra agguerrita dopo la sconfitta di oggi con lo Spezia”.

La rincorsa alle prime tre si complica. Guardate la classifica?
“Pensiamo partita dopo partita, poi è normale che la classifica la guardiamo. Dobbiamo focalizzarci su noi stessi, il campionato è lungo e avremo modo di accorciare”.

Credi che la sconfitta sia dovuta a fattori fisici o caratteriali?
“Quando abbiamo la testa giusta è quella a fare la differenza. Dobbiamo lavorare su questo aspetto”.