Accessibility Tools

Skip to main content
raassegna stampa

Rassegna stampa: 29 marzo

29 Marzo, 2024

Ecco i principali titoli della rassegna stampa del 29 marzo.

La Provincia – “Cremonese: due poltrone per tre” “Squadra tornata al completo. Solamente Tuia è indisponibile”
Fabrizio Barbieri fa il punto sul centrocampo grigiorosso, analizzando le probabilità di vedere in campo Johnsen, Falletti e Vazquez contro la Feralpisalò: “Di fatto i tre giocatori dotati di maggior fantasia della squadra, quelli in grado di inventare quella giocata capace di mettere in condizione i compagni di andare in gol”. Un box è dedicato al report dell’allenamento: rientrati i nazionali Jungdal, Lochoshvili e Antov, prosegue la preparazione per la gara in programma lunedì 1° aprile.

Corriere della sera ed. Brescia – “Missione playout, servono 12-13 punti”
“Non è ancora tempo di smettere di credere al sogno più grande, la salvezza in Serie B. La Feralpisalò non è mai riuscita, nelle prime trenta giornate, ad occupare posizioni fuori dalle ultime tre posizioni. Ma la squadra è viva, come testimoniano le ultime prestazioni e le vittorie contro Spezia e Modena. Alla formazione di Zaffaroni serviranno 12-13 punti nelle ultime otto partite” è il punto in casa verdeblù sulle colonne del Corriere.

BresciaOggi- “Kourfalidis no limits: «Feralpisalò salva e Grecia all’Europeo»”
Il centrocampista della Feralpisalò Kourfalidis ha parlato al quotidiano bresciano in vista della sfida alla Cremonese: «I grigiorossi hanno una squadra forte e di qualità, ma noi ce la metteremo tutta. Non ho mai giocato allo Zini, ma è sempre bello scendere in campo di fronte ad un pubblico numeroso».

CremonaSport – “Cremo Primavera, Pavesi: «Col Parma partita storica»”
L’intervista di Mauro Maffezzoni al tecnico della Primavera grigiorossa Elia Pavesi alla vigilia della sfida con i pari età del Parma: «Stiamo cercando di curare al meglio i dettagli, perché questa partita potrebbe farci raggiungere un obbiettivo prestigioso. Il nostro è stato un percorso graduale e anche lungo. Quest’anno probabilmente abbiamo maturato un pizzico di consapevolezza in più, maturata negli anni scorsi. Abbiamo avuto la bravura e la fortuna di assemblare un gruppo che ha trovato subito un’alchimia importante».