Leonardo Sernicola: a tutta velocità sulla fascia inseguendo nuovi traguardi
Dall’edizione di Sabato 13 aprile de “Lo Sport Cremonese”
di LORENZO COELLI
Estroverso, vivace e carismatico oppure sereno, riflessivo e concentrato? Quale di queste serie di aggettivi si addice meglio a Leonardo Sernicola? La risposta giusta è entrambe. Nonostante lo si conosca soprattutto per l’elettricità che lo contraddistingue in campo e la grande ironia, infatti, il terzino grigiorosso ha un lato di sé più nascosto al pubblico ma pur sempre fondamentale, che gli ha permesso di trovare l’equilibrio giusto e dunque crescere, anche sul rettangolo verde (i 5 assist registrati sin qui lo rendono il secondo miglior difensore del campionato in questa particolare statistica). “Mi piace leggere libri che parlano di meditazione ed è da un po’ che, grazie ad un amico, mi sto avvicinando al buddhismo ed è affascinante. Viviamo in un mondo frenetico, in cui spesso le giornate scorrono con il pilota automatico. Ultimamente invece cerco di concentrarmi sul qui ed ora” spiega Sernicola, che alla salute mentale ha sempre dedicato grande attenzione, sin da giovanissimo: “Credo sia qualcosa da coltivare alla pari del fisico, quindi già a 16 anni ho deciso di farmi seguire da un mental coach. Quello attuale mi segue da due anni e mi ha aiutato tanto”.
“Viviamo in un mondo frenetico per questo vado in controtendenza e amo leggere libri sulla meditazione”
Ogni volta che si parla del percorso che l’ha portato ad affermarsi tra i Pro il classe ‘97 ci tiene a sottolineare come a fare la differenza nel corso degli anni sia stata proprio la sua mentalità: “Nelle giovanili di Roma e Lazio ho visto diversi ragazzi più forti di me, ma in cuor mio sapevo di poterli superare con il lavoro e la disciplina e ho sempre creduto nei miei mezzi”. Dopo le esperienze nella capitale il numero 17 ha vestito le maglie di Ternana, Fondi, Matera, Sassuolo, Entella, Ascoli, Spal e Cremonese. Proprio in grigiorosso si è consacrato come uno dei migliori difensori della cadetteria, conquistando la promozione in Serie A al primo tentativo, superando quota 100 presenze (festeggiate nella sfida casalinga contro il Como) e diventando uno dei punti fermi dello spogliatoio: “Stare qui da tre anni mi impone di dare l’esempio ai nuovi compagni, così come Bianchetti, Ciofani e Castagnetti hanno fatto con me e fanno tutt’ora. Di recente vestire la maglia della Cremo ha assunto un’importanza ancora più grande e anche noi, come gruppo, ci rendiamo conto che la maglia pesa. A differenza del 2021, quando il sogno si è costruito piano piano fino a realizzarsi, sappiamo che quest’anno le aspettative nei nostri confronti sono superiori e vogliamo essere all’altezza”. Tra i compagni a cui Sernicola è più affezionato ci sono Zanimacchia, Tsadjout e Collocolo: “Con Zani c’è un rapporto quasi fraterno, tra di noi scherziamo molto e passiamo parecchio tempo insieme fuori dal campo. Mi trovo benissimo anche con Frank, che tra l’altro ha appena fatto una grande partita a Bari, e Collocolo. Quest’anno, in generale, c’è uno dei gruppi più belli da quando sono arrivato a Cremona e forse della mia carriera”. Il suo rapporto con la piazza cremonese è talmente forte da averlo convinto a prolungare il contratto fino al 30 giugno 2028: “Ormai per me stare a Cremona è come essere a casa, c’è un ambiente splendido. Anche fuori dal campo sono riuscito a costruire dei bellissimi rapporti e mi piace vivere la città. Mi rendo conto di essere un giocatore particolarmente apprezzato dai tifosi, forse perché notano che sono uno che non molla mai: si tratta di un grande piacere e allo stesso tempo di una grande responsabilità”.
“Questo gruppo è forte, ha qualità e vuole essere all’altezza delle aspettative di una piazza che ormai considero casa”
I momenti più belli in grigiorosso del difensore sono speciali: “Ne cito due: l’arrivo in pullman in Piazza Duomo dopo la vittoria di Como, con tutti i tifosi in festa per la promozione, e il gol vittoria contro la Sampdoria. Un’emozione fortissima per il modo e il contesto in cui è arrivata”. In questa stagione il 26enne di Civita Castellana è il giocatore con il maggior minutaggio della rosa e sembra aver trovato il feeling giusto con mister Stroppa: “È uno che dà tanti consigli e con il quale ho un grande rapporto. Il gruppo è forte, ma credo che i risultati siano anche merito dell’impostazione di gioco e dell’identità che ci ha saputo dare”. La 33ª giornata di campionato rappresenta un ritorno al passato per Sernicola, che nella Ternana ha giocato per cinque anni tra giovanili e Prima Squadra, esordendo proprio agli ordini dell’attuale tecnico delle Fere Roberto Breda: “Possiamo dire che lui mi ha cambiato la carriera: diversi miei compagni si sono persi per strada, mentre grazie alla sua fiducia ho esordito a 18 anni e ricevuto la chiamata in nazionale Under 20. Ho un bellissimo rapporto con il suo staff e con Terni in generale, dato che si trova anche vicino a casa mia”.
L’edizione completa de “Lo Sport Cremonese“:
https://losportcremonese.it/2324numero33/
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