Giovanni Stroppa: “Volevamo ottenere il risultato e ci siamo riusciti”
Al termine di Cremonese-Como 2-1, sfida valida per la 29a giornata di Serie BKT, il tecnico grigiorosso Giovanni Stroppa è intervenuto dalla sala stampa dello stadio Zini. Ecco le sue dichiarazioni.
Una partita giocata molto bene. Il Como si è chiuso molto dopo l’espulsione ed è stato difficile creare occasioni…
“Se avessimo avuto un vantaggio migliore sarebbe cambiata la partita, nel primo tempo abbiamo creato e palleggiato molto, ma non siamo stati molto precisi. Nel secondo tempo hanno cambiato schieramento e noi dovevamo muoverci meglio con le nostre mezzali e Vazquez, c’è stata frenesia e la partita poteva essere rimessa in gioco da un episodio, visto che non stavamo rischiando nulla. Il Como era comunque ben organizzato, l’uno contro uno sugli esterni è stato determinante e il gol di Zanimacchia indica la nostra volontà di incidere in quella zona di campo”.
La Cremonese ha tirato tanto, ma i tiri nello specchio sono stati pochi…
“Dopo dieci minuti siamo rimasti con un uomo in più: l’unico modo per creare superiorità era andare esternamente, perché in casi del genere quando si attacca all’interno si sbatte contro spazi corti e si dà la possibilità all’avversario di difendersi meglio, io la vedo così. In generale oggi non trovo situazioni negative, la squadra voleva ottenere il risultato e l’ha fatto con caparbietà, senza mai disunirsi ed è ciò che mi piace di più di stasera”.
Nel primo tempo l’abbiamo vista irritato per le difficoltà a trovare spazi…
“In realtà lo ero più nella ripresa. Falletti non riusciva a trovare una posizione determinante dopo il loro riposizionamento. Quando una squadra è in dieci va attaccata esternamente, andando al tiro o al cross. Stavo per cambiare, poi abbiamo preso gol e quindi ho deciso di fare cambi in fascia e tenere Falletti, che ha qualità balistiche importanti”.
Ha scambiato più volte Zanimacchia e Sernicola. Come giudica la loro prova? In particolare Zanimacchia è parso in grande forma, riuscendo sempre a rendersi pericoloso…
“Sì, ma non mi basta. Ogni volta che arriva in fondo non può non portare a casa ciò che crea, fortunatamente lo ha fatto negli ultimi minuti. Pensate a quante volte può incidere in quella zona: volevamo lavorare proprio in quel senso”.
Le vittorie allo scadere dimostrano che la Cremonese vuole vincere fino alla fine. Dopo il gol di Da Cunha la squadra è diventata ancora più aggressiva…
“Rispondo con una provocazione: avrei voluto prendere prima il gol, perché ci ha dato una forza caratteriale che in precedenza non avevamo. Vero che le occasioni le abbiamo avute, ma dopo la rete del Como l’inerzia è diventata determinante e c’era voglia di prendere il risultato pieno”.
Crede che la manovra sia stata meno pulita rispetto al solito, considerando il prolungato possesso nella metà campo del Como? Falletti e Vazquez (prima dell’assist), hanno faticato ad incidere…
“Sono d’accordo, ci sono giocatori che devono sapersi esaltare in situazioni del genere. La manovra andava anche bene, ma mancava lo spunto che poteva fare la differenza”.
La difesa oggi ha fatto ancora la differenza…
“La nostra fase difensiva parte da Coda e Vazquez, se loro lavorano bene costringono l’avversario a giocare palla lunga. In questo modo nascono palloni sporchi che sono più semplici da gestire per la nostra difesa”.
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