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Giovanni Stroppa: “Orgoglioso di allenare questi ragazzi”

24 Febbraio, 2024

Al termine di Cremonese-Palermo 2-2 il tecnico grigiorosso Giovanni Stroppa è intervenuto dalla sala stampa dello stadio Zini. Ecco le sue dichiarazioni.

Avrebbe preferito giocare l’intera gara in parità numerica?
“Troppo facile rispondere in un certo modo, dico solo che abbiamo dato una grande risposta a livello di forza e consapevolezza. Spiace per l’inferiorità numerica, ma la squadra ha tenuto un livello molto alto anche nei primi 15 minuti”.

Possiamo dire che la squadra è stata eroica?
“Gli eroi sono altri. Io dico che la squadra ha mostrato capacità di non disunirsi e credere sempre in ciò che fa. All’intervallo ho chiesto di non concedere il terzo gol, ma continuare con una corsa feroce in entrambe le fasi che ci avrebbe permesso di rimettere in sesto la gara al primo episodio. È andata così e potevamo anche vincerla, peccato perché sarebbe stato straordinario. Ma ci teniamo la capacità di aver tenuto il campo così contro una squadra di questo livello”.

Nonostante i due gol subiti, la prova difensiva è stata di alto livello. Su tutti Bianchetti, al quale lei ha dato grande fiducia…
“Oggi potrei fare non so quanti nomi, anche quelli di chi è subentrato o chi non è stato della partita. La rosa sta crescendo molto e ciò che fa la differenza è la capacità di stare insieme, credo che sia determinante. Chi gioca meno è assolutamente partecipe: anche ieri ho detto che mi danno la possibilità di avere diverse scelte. Sono orgoglioso di allenare questa squadra, l’avrei detto a prescindere dal risultato di oggi. Vedere come si allena la squadra e ciò che ha dimostrato in campo, credendo in ciò che stava facendo, è una soddisfazione straordinaria per chi fa questo mestiere”.

Ha visto l’episodio del rosso e rigore?
“Per me il cartellino rosso è esagerato, anche se poi da regolamento la risposta è quella… In questo modo un uomo girato di schiena che prende la palla sull’avambraccio viene doppiamente punito”.

Nel primo quarto d’ora la squadra ha mostrato il coraggio chiesto da lei in conferenza, aggredendo il Palermo e mostrando una grande reazione…
“Assolutamente sì, ma non parlerei di reazione: c’è stata nel passare dallo 0-2 al 2-2, ma per il resto non abbiamo dovuto ribaltare nulla, la squadra ha mantenuto la prestazione in ogni momento: è ciò che mi è piaciuto di più. Dal 1′ al 90′ siamo sempre stati in partita, anche con l’uomo in meno e anche in svantaggio. È questa la soddisfazione di allenare una squadra così”.

Anche a livello psicologico il gruppo sembra sul pezzo…
“Sì, la squadra è mentalizzata: al 45′ abbiamo preso il raddoppio dopo una occasione per noi mancata di poco e questo poteva stenderci. Io ho fatto i complimenti ai ragazzi nell’intervallo, dicendo che per me avevano fatto la miglior prestazione dell’anno. La squadra doveva mantenere quello che stava facendo, perché un episodio poteva cambiare le sorti della gara. Siamo stati bravi a riagguantarla in pochi minuti, poi abbiamo avuto varie occasioni per il 3-2. Tanta roba”.

Johnsen non è riuscito ad avere la meglio con Diakité. È d’accordo?
“Vorrei che valorizzasse ancora di più la sua velocità e la capacità di poter incidere nei duelli. Ma parliamo di un ragazzo appena arrivato, che deve seguire consegne nuove. Deve liberarsi dal pensiero di dover fare solo il compitino, quando ci riuscirà potrà esaltare la sua qualità”.

Come giudica la gara di Pickel?
“Nell’ultima partita che ha giocato qui, contro il Modena, aveva già mostrato corsa e grande pressing al di là della doppietta. Deve sicuramente limare qualcosa sotto l’aspetto caratteriale, ma credo che sia un giocatore contagioso in senso positivo: quando pressa così aiuta tutta la squadra”.