Giovanni Stroppa: “Dispiace, questa squadra ha dato tutto”
Al termine di Venezia-Cremonese, sfida valida per la finale di ritorno dei playoff di Serie BKT 23-24, il tecnico grigiorosso Giovanni Stroppa è intervenuto dalla sala stampa del Penzo. Ecco le sue dichiarazioni.
La Cremonese ha dato tutto, ma non è riuscita a segnare. La gara può essere l’emblema della stagione?
“Mi dispiace per tutto: per i tifosi e per la squadra, che veramente hanno dato tutto. L’abbraccio finale con la gente che era qua è la fotografia di dove siamo arrivati. La cosa più bella di questa serata è l’abbraccio finale e la sensazione che i tifosi abbiano riconosciuto che la squadra ha dato tutto. Abbiamo creato un sacco di occasioni, abbiamo preso in mano la partita e trovato situazioni importantissime soprattutto nel primo tempo. Il secondo è stato a senso unico, per il resto che dire… Mi dispiace, sono molto dispiaciuto perché tutti credevamo ad un epilogo diverso. Complimenti al Venezia, che è una grandissima squadra. Peccato, purtroppo in questo contesto una delle due doveva perdere ed è capitato a noi. Questo non toglie il grande lavoro che abbiamo fatto insieme, ripeto che sono orgoglioso di allenare questa squadra e questi ragazzi, che hanno sputato sangue. Da parte mia dello staff posso solo ringraziare i ragazzi, ma anche la società che mi ha permesso di allenare la Cremonese. Lavorare con questa squadra è bellissimo, dispiace per quanto successo oggi”.
C’è il rammarico di una mancata reazione dopo il gol subito?
“Non posso dire niente, anche a livello strategico. Abbiamo creato occasioni sia nel primo che nel secondo tempo, non posso aggiungere altro. Bisogna considerare la squadra che hai di fronte, i problemi che nascono quando vai all’attacco… Il rammarico è che non siamo riusciti a portarla a casa”.
Il bilancio finale della sua esperienza qual è?
“Io personalmente ho preso la squadra undicesima e siamo arrivati in finale playoff con un’idea di calcio ben definita, dominando quasi tutte le partite e creando l’impossibile. Per me il bilancio è straordinario, e credo debba esserlo per tutti. Non so se la società ha una visione diversa, noi siamo molto uniti sotto questo aspetto, ma è una domanda da porre a loro”.
Col senno di poi, schiererebbe lo stesso attacco senza Coda e con l’ingresso di Ciofani all’85’?
“Mettendo Ciofani abbiamo iniziato a buttare la palla in avanti senza mantenere il dominio del gioco. Dal mio punto di vista i cambi sono stati fatti bene, così come la strategia della partita”.
Quanta voglia ha di ripartire con questi colori?
“Io vorrei cominciare a giocare domani. Sicuramente c’è il dispiacere, ma di lavoro ce n’è tantissimo”.
Quali sarebbero stati i risultati giusti del doppio confronto?
“Potrei non essere oggettivo, forse a livello di occasioni abbiamo creato di più noi”.
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