Giovanni Stroppa: “Bravi a ottenere tre punti in una gara complicata”
Al termine di Lecco-Cremonese 0-1, sfida valida per la 23ª giornata di Serie BKT, il tecnico grigiorosso Giovanni Stroppa è intervenuto dalla sala stampa dello stadio Rigamonti-Ceppi. Ecco le sue dichiarazioni.
Quello di oggi è un successo importante…
“Parliamo di una partita complicatissima, su un campo difficile contro un avversario altrettanto difficile. Uscire da qui con tre punti è una grande cosa, devo fare per l’ennesima volta i complimenti alla squadra. Nonostante si potesse fare ancora meglio, i ragazzi sono stati bravi a gestire la partita, ci prendiamo i tre punti consapevoli della prestazione fatta”.
È la quarta vittoria consecutiva senza subire gol. Come è nata la scelta di schierare Saro e non Livieri?
“Secondo me Livieri doveva ancora conoscere il nostro modo di fare la partita, per noi è troppo importante cominciare dal portiere e quindi Saro mi sembrava più pronto. Livieri è arrivato tardi e non ha avuto tempo di inserirsi a pieno, Saro mi dava più garanzie ad oggi, ma non significa che le gerarchie siano stabilite”.
La squadra ha insistito a giocare senza snaturarsi…
“Non si poteva giocare diversamente oggi, il Lecco fa pressione costante e ha un furore agonistico importante. Era difficile fare qualsiasi cosa e infatti nel primo tempo sia Falletti che Johnsen sono partiti palla al piede e poi hanno rallentato a causa di qualche rimbalzo inaspettato. Potevano nascere occasioni da giocate sporche, e nel primo tempo è stato così. La squadra ha messo in campo un equilibrio importante, ma la gara poteva essere decisa da un episodio e noi siamo stati bravi sia a creare le occasioni di Coda e Zanimacchia nel primo tempo che quelle di Johnsen e Ghiglione nel secondo. Ci sono un po’ di spunti positivi, ma dal punto di vista della qualità del gioco era difficile chiedere di più”.
Johnsen ha esordito da mezzala, il rigore nasce da una sua azione da esterno. Lei lo vede in quella posizione? Si è adattato più velocemente lui o Falletti?
“Non so ancora cosa potrà fare. Ho parlato con lui, crede di poter giocare nei cinque ruoli sotto a Coda: esterno, seconda punta o mezzala. Oggi ha fatto la mezzala e l’ha fatto bene, ma è stato servito poco da Lochoshvili nel momento in cui Zanimacchia si abbassava. Negli allenamenti ha dimostrato che può veramente fare molto bene questo ruolo, ma deve imparare a lavorare con la squadra. Oggi non riesco a dare un giudizio sui singoli, Falletti ha un’interpretazione calcistica del ruolo importante, Johnsen ha pulizia di palleggio e se impara a fare le due fasi può fare bene da mezzala”.