Davide Ballardini: “Ripartiamo da una squadra sempre più coesa”
La Cremo si prepara a tornare in campo: domani alle ore 16.15, infatti, i grigiorossi affronteranno la Reggiana nell’impegno di campionato in programma al Mapei Stadium. Nel corso della conferenza stampa della vigilia, Davide Ballardini ha risposto così alle domande dei giornalisti.
Avete avuto due settimane di lavoro piene, da cosa si riparte?
“Si riparte dalla prestazione fatta con la Sampdoria; si riparte dai ragazzi che sono qui e da quelli arrivati per ultimi che magari dovevano entrare in condizione come Majer e Rocchetti. Si riparte soprattutto da una squadra sempre più coesa: questi sono ragazzi che stanno bene insieme. I punti che andavano chiariti si sono chiariti e chi è arrivato ha dimostrato di essere serio. Dovremo essere bravi a gestire questo gruppo, formato da 29 giocatori”.
Che indicazioni ha avuto da queste settimane?
“Intanto ci siamo allenati sui principi, in modo che siano sempre più chiari, che la squadra sappia cosa fare quando gioca palla e quando si difende. Questo è il nostro obiettivo quotidiano, oltre a una preparazione fisica che va migliorata di volta in volta”.
La Reggiana gioca un calcio sulla base di un calcio difensivo con ripartenze, quali contromisure?
“La Reggiana come occasioni è la quinta del campionato, quindi è una squadra che di occasioni ne crea parecchie. Atrettanto vero che si esalta in contropiede, quindo dovremo essere compatti. Dopo tra il dirlo e il farlo ne corre parecchio, perchè tra sapere cosa fare e metterlo in pratica è un altra cosa. Nei giorni di mercato la Reggiana ha preso tanti giocatori, si è ulteriormente rifonita quindi dovremo stare attenti”.
In termini percentuali Okereke e Majer che possibilità hanno di scendere in campo dal primo minuto?
“Non do nessuna percentuale perchè se dovessi dare una risposta capireste quando ancora non ho parlato con loro. Dico che Majer ancora non è al top della condizione e anche quando noi abbiamo riposato in quei due giorni lui si è allenato. Lui è consapevole della situazione. Okereke si è sempre allenato: un pò con la squadra e un po’ no, comunque sono convocati tutti e due”.
La Reggiana è una squadra insidiosa al di là dei punti e del fatto che ancora non abbia vinto…
“In serie B squadre non insidiose non ce ne sono. La reggiana è una squadra che se l’è sempre giocata alla pari, anche a Parma contro una squadra che vola. Se c’è una squadra che può recriminare su quella partita è la Reggiana. Ma noi dobbiamo stare concentrati su noi stessi: la Cremonese è attrezzata molto bene per per essere protagonista, ma bisogna coltivare le nostre qualità. Se manca squadra e mancano motivazioni e idee tutto va a farsi benedire”.
Quali sono le condizioni di Buonaiuto, positivo nell’ultima partita con la Samp…
“Buonaiuto è stato molto bravo contro la Sampdoria. Parlare di un giocatore, visto che siamo in 29 e di questi ci sono 29 Buonaiuto, nei vari ruoli, cosa possiamo dire? Sono tutti ragazzi di qualità, che meritano. Lui è stato bravo per la serietà. Le sue qualità si esaltano quando la metti tutta, se sei nella partita: allora puoi fare la differenza”.
La Cremonese è una squadra che ha prodotto molto ma ha segnato solo 2 gol e quando ha difeso in modo passivo ha concesso qualcosa agli avversari…
“E’ proprio così, perchè se non difendiamo compatti e corti soffriamo più di altri perchè abbiamo bisogno di attaccanti che ci danno una mano, di centrocampisti che fanno da filtro bisogna che impariamo a subire meno quando gli altri hanno iniziativa. Questo è successo 20 minuti con la Sampdoria anche se abbiamo avuto la palla gol del 2-0. Il gol che abbiamo preso era in realtà un contropiede nostro e siamo stati poco bravi a gestire. L’efficacia offensiva mi spaventa perchè i dati sono falsi: la realtà è che abbiamo fatto due gol abbiamo prodotto più del Catanzaro però guadagnato meno. A proposito di Catanzaro, l’avevo detto che avrebbe fatto un buon campionato”.
Come hanno riaccolto Okereke i compagni?
“I compagni lo conoscono già da un bel pò Okereke, chiaro che magari aveva qualche ambizione diversa però è serio e si fa voler bene. I compagni lo conoscono al di là della professione, problemi non ci sono”.
Nelle ultime due partite l’approccio è stato migliore, questo le dà fiduca?
“Secondo me la più bella mezz’ora iniziale che abbiamo fatto è stata con il Bari ad altissima intensità, potevamo andare in vantaggio in diverse situazioni poi però abbiamo preso gol. Quel che conta è che dobbiamo dare l’idea di essere solidi, compatti, con le idee chiare. Domani sarà difficilissima per questo motivo, perchè loro sono squadra compatta. D’altrone di facile c’è nulla e noi siamo consapevoli di questo”.
Contro la Samp due inserimenti di Collocolo sono stati decisivi: sulla sinistra c’è chi può fare altrettanto?
“Noi per caratteristiche dei tre centrocampisti a destra Collocolo e Pickel con forza e gambe; a sinistra ci può essere Abrego. Bertolacci è invece un uomo più di fraseggio”.