Cremo anima e cuore: a Como finisce 1-3
Como-Cremonese 1-3
Como (3-4-1-2): Semper; Curto, Odenthal, Barba (46′ Chajia); Cassandro (79′ Kerrighan), Bellemo, Abilgaard (71′ Baselli), Ioannou; Da Cunha (62′ Gabrielloni); Verdi (62′ Mustapha), Cutrone.
Cremonese (3-5-2): Sarr; Antov, Bianchetti, Lochoshvili; Sernicola, Collocolo (46′ Bertolacci), Castagnetti (80′ Pickel), Vazquez (62′ Tsadjout), Zanimacchia (62′ Quagliata); Coda, Okereke (46′ Majer).
Arbitro: Perenzoni di Rovereto (Assistenti: Giallatini di Roma 2 e Bahri di Sassari. IV Uomo: Andreano di Prati. Var: Miele di Nola, aVar: Maresca di Napoli)
Note: – Ammoniti: 23′ Collocolo (CR), 77′ Bertolacci (CR), 88′ Bianchetti (CR) Espulsi: 68′ Lochoshvili (CR)
Reti: 16′ rig. Coda (CR), 32′ Okereke (CR), 52′ Cutrone (CO), 64′ Coda (CR)
La gara si apre con la Cremonese all’attacco guidata dalla coppia Okereke-Coda: all’interno dell’area di rigore però il portiere avversario Semper anticipa il numero 90. Sul ribaltamento di fronte Cutrone insacca su assist di Verdi, ma l’assistente ferma tutto per un fuorigioco poi confermato dal Var. Al 15′ il primo episodio della gara: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Ioannou intercetta il pallone con la mano e dopo un lungo check del Var, conclusosi con la On Field Review, Perenzoni assegna un calcio di rigore ai grigiorossi. Dal dischetto Coda è glaciale e batte Semper indirizzando il pallone nell’angolino basso alla sua sinistra. Al 23′ Collocolo commette fallo ai danni di Bellemo e viene ammonito. Al 32′ arriva il raddoppio della Cremonese: Okereke intercetta prontamente un pallone al limite dell’area, va sul fondo e con un tocco dolcissimo tira sotto le gambe di Semper trovando il primo gol stagionale. Al 43′ il Como si fa sentire con Cutrone, che dall’interno dell’area di rigore controlla e tira trovando la deviazione della difesa grigiorossa. Sugli sviluppi del corner Antov è decisivo nel deviare il cross di Cassandro. Un minuto più tardi il Como segna, ma anche stavolta con fuorigioco: su un tiro dalla distanza di Verdi infatti c’è stata una deviazione di Cutrone, che era in posizione di offside. Dopo quattro minuti di recupero, i grigiorossi vanno negli spogliatoi in vantaggio di due reti.
La ripresa inizia con tre sostituzioni: Stroppa inserisce Majer e Bertolacci al posto di Collocolo e Okereke (colpo alla gamba sinistra per lui), mentre nel Como Barba lascia il posto a Chajia. Il primo squillo è di Odenthal, che dalla distanza scaglia un destro potente, senza però trovare lo specchio della porta. Al 49′ Verdi ci prova ancora una volta da fuori, trovando la pronta risposta in tuffo di Sarr. Al 52′ il Como accorcia le distanze con Cutrone: lancio lungo dalle retrovie, il numero 10 in corsa si allunga il pallone e dopo una lunga sgroppata infila Sarr sul primo palo. Al 61′ il Como colpisce la traversa con un forte tiro dalla distanza di Bellemo, poi arrivano altri cambi: i padroni di casa inseriscono Gabrielloni e Mustapha per Verdi e Da Cunha, mentre nella Cremonese Quagliata e Tsadjout rimpiazzano Vazquez e Zanimacchia. L’attaccante neoentrato sponda di testa per Coda che, dopo aver controllato il pallone, spiazza Semper e trova la doppietta personale, ma al 68′ avviene un altro episodio: Lochoshvili ferma un avversario a pochi passi dall’area di rigore e viene espulso dopo un check del Var. Al 73′ il Como guadagna un calcio di rigore per un fallo di Tsadjout su Chajia: dal dischetto va Cutrone, ma Sarr è bravissimo ad intuire l’angolo e a dire di no con un grande intervento. Al 77′ Bertolacci commette fallo e viene ammonito, mentre due minuti più tardi il Como inserisce Kerrighan per Cassandro. Stroppa risponde inserendo Pickel al posto di Castagnetti. La Cremonese torna a farsi vedere davanti con Coda, che dall’interno dell’area ci prova col destro trovando la respinta di Semper in tuffo. All’88’ anche Bianchetti si aggiunge all’elenco degli ammoniti per gioco scorretto. L’arbitro assegna sei minuti di recupero e il Como va ancora una volta vicino al gol con Gabrielloni, che supera Sarr ma trova l’intervento decisivo di Antov a pochi passi dalla linea di porta. La Cremonese recupera palla e mantiene il possesso fino al triplice fischio, che sancisce un successo importantissimo per i grigiorossi.