Giovanni Stroppa: “Quando crei tanto come oggi la prestazione è positiva”
Al termine di Cremonese-Reggiana 1-1, sfida valida per la 24ª giornata di Serie BKT, il tecnico grigiorosso Giovanni Stroppa è intervenuto dalla sala stampa dello stadio Zini. Ecco le sue dichiarazioni.
Un giudizio sulla direzione di oggi, in una gara con diversi controlli al VAR e ammonizioni. Come giudica il tocco di Marcandalli in area del secondo tempo?
“Sarò sincero, non ho visto il replay. Per quanto riguarda gli altri episodi, l’espulsione di Johnsen è giusta, così come è giusto aver annullato il gol per il fallo di Castagnetti ad inizio azione. Sui cartellini credo che ci siano state un paio di ripartenze nelle quali si sarebbe potuto usare lo stesso metro di giudizio usato nei nostri confronti”.
Come giudica la gara di Johnsen come esterno a tutta fascia?
“Credo abbia fatto un’ottima partita, nel secondo tempo Vazquez e Falletti sono entrati in cattedra nel palleggio e potevano servirlo meglio. Nel primo tempo è stato sicuramente più incisivo, poi si è estraniato leggermente ma è solo questione di abitudine nel giocare insieme a noi. Per il resto è stata una prestazione di livello da parte di tutti quanti, volevo fare cambi che potessero darci qualcosa in più ma stavano tutti lavorando molto bene. Non a caso la reazione dopo il gol subito è stata ottima, ci è mancato soltanto un gol”.
La catena di destra sembra aver funzionato meno del solito, mentre Zanimacchia ha avuto un impatto importante a pochi minuti dall’ingresso in campo…
“L’ho messo apposta. Nel primo tempo Ghiglione è stato un po’ troppo timido, poteva avere qualità migliore in certe giocate. L’ho schierato con Sernicola per far sì che quando uno avrebbe spinto l’altro potesse coprire. È questione di equilibri, Zanimacchia è entrato molto bene ed è stato incisivo, facendo il passaggio straordinario per Coda, che in maniera altrettanto straordinaria ha fatto un gol da Coda“.
Ieri ha rivelato di avere dei dubbi di formazione. Crede di aver fatto le scelte giuste?
“Si cerca sempre di mettere in campo la formazione migliore, a volte in conferenza dico certe cose per dare qualche dubbio ai calciatori e vedere se ascoltano le mie dichiarazioni. Purtroppo stanotte Ravanelli è stato male e abbiamo dovuto rivedere qualche situazione, ma quando crei così tante occasioni, tiri tante volte in porta e trovi un salvataggio sulla linea si parla di un’altra prestazione più che positiva, con alcune cose da limare. Sulla marcatura in calcio d’angolo potevamo fare molto, molto meglio. Peccato, sapevamo che la Reggiana è forte e ha centimetri”.
Quanto pesano le occasioni non concretizzate, in particolare nel primo tempo? Conferma che Saro è il primo sostituto di Jungdal?
“Su Saro mi ripeto: strada facendo vedremo a che livello arriverà Livieri, ma ad oggi le gerarchie sono queste e non è cambiato niente rispetto alla settimana scorsa. Il rammarico sicuramente è quello di non avere due punti in più per quanto avrebbe meritato la squadra sul campo”.
È soddisfatto dei movimenti di Johnsen, Falletti e Vazquez, schierati per la prima volta dal 1′?
“Sono molto soddisfatto di Johnsen nel primo tempo per come ha attaccato la linea, meno di Vazquez e Falletti. Viceversa nella ripresa: dobbiamo trovare il giusto feeling, lavorare molto rispetto a quello che il tempo ci ha dato in questi giorni. Ma credo che loro abbiano nella propria intelligenza calcistica la possibilità di giocare tutti insieme. Aggiungo Zanimacchia, che se fa le cose come visto oggi è strepitoso”.