Rassegna stampa: 27 dicembre
Ecco i principali argomenti della rassegna stampa di oggi, 27 dicembre.
LA PROVINCIA – “Rimontata due volte e poi beffata al 97’. Sicilia amarissima”
Nel pezzo di apertura firmato da Ivan Ghigi, si legge: “C’è stato un momento della partita in cui la Cremonese aveva coronato il percorso di risalita cominciato da Stroppa. Per settanta minuti la squadra grigiorossa è stata seconda in classifica (alla pari con Venezia e Como), nella posizione in cui la società l’avrebbe voluta vedere alla fine del girone di andata. Il 2023 invece viene deciso in pieno recupero da un doppio errore clamoroso che non macchiare le prove di una squadra che coltiva ambizioni”. Commentando l’episodio della rete annullata a Coda, il quotidiano scrive: “è il marchio di un Var che è andato a spaccare il capello dell’attaccante (o il fotogramma migliore) in un’azione che a occhio nudo era al di sopra di ogni sospetto”.
La pagina dedicata alle pagelle evidenzia la prova di Ghiglione: “Gol e assist, sulla destra aria nuova”.
Nello spazio dedicato al post partita, le parole di mister Stroppa: “Gara da chiudere, brucia perché potevamo abbassarci e concedere meno ripartenze” e quelle di Ghiglione: “Perdere così fa proprio male”.
LA GAZZETTA DELLO SPORT – “Stulac al 97’. La Cremonese è beffata e c’è anche l’aggancio”
Il servizio da Palermo è firmato da Fabrizio Vitale, che scrive: “Pazzo Palermo, pazza Cremonese. Due squadre che sono state in grado di mostrare il meglio e il peggio in 90’. Perché in questa sfida si è visto di tutto: i rosanero che sono sotto e rischiano il tracolo, i lombardi che hanno dominato con l’abilità di trovare per ben due volte il vantaggio nel primo tempo tranne poi prendere sottogamba una partita che pensavano già vinta”.
CORRIERE DELLO SPORT – “Stulac, guizzo finale. Il Palermo volta alto”
Il Corriere dello Sport nell’articolo di Luigi Butera evidenzia come quella del Barbera sia stata una partita ricca di emozioni e aggiunge: “gli ospiti recriminano sulla rete del 3-1 annullata per fuorigioco dal Var”. E proprio sull’episodio chiave dell’incontro, il quotidiano sportivo parla di “fuorigioco millimetrico”.