Michele Castagnetti: “Importante aver vinto una gara così equilibrata”
Protagonista di Cremonese-Lecco 1-0 con la rete che ha deciso la gara, il centrocampista grigiorosso Michele Castagnetti è intervenuto nel post partita dalla sala stampa dello Zini. Ecco le sue dichiarazioni.
Nella prima mezz’ora avete dominato, poi c’è stata qualche difficoltà in più…
“Siamo partiti forte, poi abbiamo subito un po’ il ritorno degli avversari perché ci sono anche loro. Col Brescia abbiamo fatto una grande gara correndo pochissimi rischi, ma siamo una squadra che deve lottare ogni partita. Il Lecco era insieme a noi una delle squadre più in forma del campionato, ne è uscita una gara equilibrata ed è un bene aver vinto 1-0 soffrendo. Di gare così in Serie B ce ne sono tantissime”.
Sei uno dei punti di riferimento della rosa. Senti questa fiducia?
“Sicuramente, poi forse è anche perché sono più vecchiotto rispetto a qualche anno fa… A 33 anni so cosa devo fare e cerco di farlo nel migliore dei modi. Però sì, sento la fiducia e questo per un calciatore è fondamentale”.
A volte sembra che la Cremonese esageri nelle giocate, anche se in alcuni momenti servirebbe più concretezza…
“Dobbiamo migliorare sotto quell’aspetto, ma in tutte le zone del campo. Il mister vuole che usciamo da dietro e noi dobbiamo capire i momenti della partita, quel piccolo step che ti fa buttare la palla fuori al momento giusto. Queste situazioni avvengono perché attacchiamo spesso squadre chiuse, quindi si cercano giocate che da fuori possono sembrare leziose e invece servono a trovare degli spazi”.
Il tuo gol dimostra che è importante cercare il tiro dalla distanza. Proverete a segnare di più in questo modo?
“Abbiamo tante frecce al nostro arco e questa è sicuramente una soluzione. In quel momento il Lecco era chiuso dietro e quindi in futuro quando ci saranno situazioni del genere il tiro da fuori sarà un’arma importante”.
Sembra che abbiate acquisito più consapevolezza. Su quali aspetti ha lavorato mister Stroppa dal suo arrivo?
“Lavora molto sulle uscite dal basso e sul tenere la palla per andare a fare male all’avversario. Secondo me possiamo migliorare molto, poi ci sono squadre che te lo permettono e altre che si mettono a uomo. Cerchiamo di lavorare sulle conoscenze, trovare l’uomo smarcato e poi andare a fare male”.
Lorenzo Coelli