Prossimo avversario: il Südtirol
Al termine della seconda sosta per le nazionali, il campionato della Cremonese è pronto a ripartire: sabato 21 settembre alle ore 14 i grigiorossi ospiteranno allo Zini il Südtirol in occasione della 10ª giornata del campionato di Serie BKT. Gli altoatesini, attualmente undicesimi in classifica con 10 punti (gli stessi di Brescia e Bari) e una gara da recuperare, hanno raccolto 3 pareggi e 2 sconfitte nelle ultime cinque uscite di campionato.
I PRECEDENTI
Gli incontri disputati tra Cremonese e Südtirol nella storia sono 23 e vedono in leggero vantaggio gli altoatesini con 7 successi, a cui si aggiungono 10 pareggi e 6 vittorie grigiorosse. Di queste ultime, le due più sentite sono quelle ottenute nella finale playoff di Serie C2 della stagione 2003-04, che sancirono il ritorno della Cremo in Serie C1. Gli incroci più recenti risalgono invece alla stagione 2015-16, nei quali i grigiorossi conquistarono un successo casalingo (2-1 grazie ai gol di Maiorino e Sansovini) e un pareggio in trasferta (1-1, reti di Brighenti e Gliozzi). Curiosamente, in entrambe le occasioni Giovanni Stroppa era alla guida degli altoatesini.
TRA CERTEZZE E ROTAZIONI
In queste prime giornate di campionato, il tecnico avversario Pierpaolo Bisoli (ex di turno confermato alla guida degli altoatesini dopo la storica semifinale playoff raggiunta nella scorsa stagione) ha fatto affidamento su un gruppo specifico di giocatori, intorno ai quali ha aggiunto elementi diversi in base alle caratteristiche degli avversari. In questa prima categoria rientrano il portiere Poluzzi, l’esperto difensore Masiello e il suo compagno di reparto Giorgini, il capitano Tait, Odogwu e Casiraghi, capocannoniere della squadra con 6 reti che allo Zini non ci sarà causa infortunio. Uno dei giocatori che si sta mettendo in mostra nelle ultime uscite è Lunetta, esterno di centrocampo schierato nella nuova posizione di seconda punta.
UNA SQUADRA PRAGMATICA
Tra le caratteristiche principali del Südtirol figurano indubbiamente l’organizzazione in fase difensiva e l’efficacia di quella offensiva. Ad incidere è la velocità in transizione, alla costante ricerca della verticalità per sfruttare le abilità nei duelli degli esterni Ciervo e Casiraghi. Il pressing dei biancorossi non è costante (si tratta della formazione con l’intensità più bassa del campionato), ma ragionato: le punte centrali giocano molto vicine tra loro e sono spesso attente a recuperare palloni preziosi per far ripartire l’azione. La squadra di mister Bisoli è ultima in Serie B per possesso palla e tiri medi a partita (rispettivamente il 40,8% e 7,28), ma con 12 reti segnate (di cui 4 su calcio di rigore) è l’ottavo miglior attacco del campionato alla pari della Cremonese.
CURIOSITÀ
- La Cremonese ha vinto due delle ultime quattro partite di campionato contro il Südtirol (1N, 1P), nel 2014 e nel 2016 in Serie C – i lombardi hanno conquistato un successo nella più recente e non arrivano a due vittorie di fila contro i tirolesi dal 2004 (quando grazie allo doppio successo ottennero la promozione dalla Lega Pro 2 alla Lega Pro 1).
- Nell’era dei tre punti a vittoria la Cremonese è imbattuta in casa contro il Südtirol in campionato (4V, 7N); nel periodo, tra Serie A, Serie B e Serie C, la squadra tirolese è quella contro cui i lombardi hanno disputato più gare interne senza mai perdere (11).
- La Cremonese ha vinto due delle ultime tre partite di Serie B (1P), lo stesso numero di successi ottenuti nelle precedenti nove gare disputate nella competizione (4N, 3P).
- Dopo una serie di due vittorie e quattro pareggi, il Südtirol ha perso le ultime due partite di Serie B e nella competizione solamente una volta ha subito tre sconfitte di fila, nelle prime tre gare disputate, nell’agosto 2022, sotto la guida tecnica di Leandro Greco.
- Si affrontano la squadra che ha tentato più conclusioni in questo campionato (Cremonese, 170 tiri) e quella che ne conta di meno (Südtirol, 66) – con questi tentativi, la Cremonese si piazza al secondo posto per Expected Goals (13.7 contro i 15.8 del Palermo).
- Daniele Casiraghi è uno dei sei centrocampisti che, tra maggiori cinque campionati europei e rispettive seconde divisioni, ha già partecipato a otto reti (sei gol, due assist); gli altri sono Bellingham (10), Bénes (10), Curro Sánchez (9), Szmodics (9) e Dewsbury-Hall (otto).
Lorenzo Coelli