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Settore Giovanile – Giacomo Gabbiani: “Siamo un gruppo meraviglioso”

19 Ottobre, 2024

Dall’edizione del 19 ottobre de “Lo Sport Cremonese

Scattante e brevilineo spalle alla porta, estremamente efficiente quando si tratta di scaricare il pallone in rete. Giacomo Gabbiani è uno dei protagonisti della Cremonese Primavera in questa prima parte di stagione, nonché leader offensivo dei giovani grigiorossi. E’ lui a guida rela classifica marcatori del massimo campionato Under 20, grazie a ben 11 reti segnate nelle prime 8 partite. Il classe 2006, fresco di firma sul primo contratto da professionista, fa parte del gruppo di ragazzi che agli ordini di mister Elia Pavesi ha dominato la Primavera 2 e ora sogna di conquistare la salvezza per scrivere un altro pezzettino di storia del vivaio della Cremo.

Giacomo, come è nata la tua passione per il calcio?
“Ho iniziato a giocare a 6 anni nel RiverNiviano, la squadra di Rivergaro, il mio paese. A dire la verità avevo iniziato con il rugby e poi, seguendo alcuni miei amici che già frequentavano la scuola calcio, mi sono dedicato a quello sport. A 10 anni sono passato al Pro Piacenza quindi al Piacenza e dall’Under 15 sto vivendo questa splendida avventura con la Cremo”.

Com’è stato l’approccio con il campionato di Primavera 1 per te e i tuoi compagni di squadra?
“È una stagione davvero tosta, ma d’altronde ci aspettavamo un campionato molto competitivo con tante squadre di qualità. Per noi la Primavera 1 è un’enorme opportunità di crescita che intendiamo sfruttare fino in fondo: siamo un gruppo molto coeso e daremo il massimo fino alla fine”.

L’anno scorso avete conquistato la promozione con una splendida cavalcata. Qual è stato il vostro segreto?
“Siamo partiti con la volontà di fare il miglior campionato possibile e strada facendo ci siamo resi conto che la stagione si stava trasformando in qualcosa di fantastico. Segreti non ce ne sono stati: solo tanta voglia di crescere insieme partita dopo partita, la giusta alchimia che si è creata tra un gruppo meraviglioso e lo staff, a partire dal mister. Tutto questo ha creato la consapevolezza di poter raggiungere un traguardo importante per il club e per noi”.

In quale ruolo dell’attacco ti senti più a tuo agio?
“Per caratteristiche direi seconda punta, anche se credo di potermi adattare in altre posizioni offensive”.

In questi mesi ti sei allenato anche con la prima squadra. Quali differenze hai notato?
“Ciò che si nota immediatamente sono il ritmo e i tempi di gioco, che tra i professionisti sono davvero vertiginosi”.

Qual è il compagno di squadra con cui hai legato di più?
“Il rapporto è ottimo con tutti, ma se proprio devo fare un nome è quello di Lottici Tessadri: con lui ho instaurato davvero un ottimo feeling”

Da due anni e mezzo lavori con mister Pavesi. Che rapporto hai con lui?
“Il mister ci dà tanto a livello umano, non solo calcistico permettendoci di crescere come uomini oltre che come atleti. Inoltre nella gestione mentale della partita è un allenatore che insegna davvero tanto. Tante delle rimonte che siamo riusciti a concretizzare nell’ultimo periodo, ma non solo, partono proprio da questo aspetto mentale”.

Il tuo idolo calcistico?
“Il primo in assoluto è stato Cristiano Ronaldo per la sua determinazione e il modo con il quale sa trascinare le sue squadre, risultando sempre incisivo. Oggi mi piace moltissimo Lautaro Martinez per le stesse ragioni”.

Hai un sogno nel cassetto?
“Come ogni bambino quando inizia a giocare, il mio sogno è quello di poter diventare un calciatore professionista. Perché possa diventare realtà, però, so che c’è ancora molta strada da percorrere”.