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Matteo Bianchetti: “Commessi troppi errori, ci sia da insegnamento”

30 Settembre, 2024

Al termine della sfida tra Cremonese e Brescia, valida per la 7ª giornata di Serie BKT 2024-25, il capitano grigiorosso Matteo Bianchetti ha risposto alle domande dei giornalisti dalla zona mista del “Mario Rigamonti”. Ecco le sue dichiarazioni.

Dopo un primo tempo negativo la squadra ha reagito, ma non è bastato per trovare almeno il pareggio…
“Non l’abbiamo interpretato bene, siamo stati troppo leggeri e non ce lo possiamo permettere. Poi abbiamo avuto occasioni per riportarla sul pareggio, ma che ci sia d’insegnamento perché non si può concedere un tempo all’avversario”.

Cos’è successo nel primo tempo?
“Prendere gol a freddo probabilmente ha tolto qualche sicurezza, non siamo riusciti a concretizzare negli ultimi metri. Sicuramente si tratta di aspetti di concetto su cui dobbiamo lavorare”

Nella ripresa avete sfiorato il pareggio. Si riparte da questo approccio?
“Sicuramente, come abbiamo fatto in altre partite. Sappiamo cosa serve per vincere, l’abbiamo fatto anche l’anno scorso. Non bisogna avere cali di concentrazione e regalare tempi così alle squadre”.

La Cremo solitamente ha una difesa ermetica. Come ti spieghi i tre gol subiti in un tempo?
“Abbiamo preso un gol su respinta, uno su in retropassaggio sbagliato e uno su una punizione dal limite regalata. Abbiamo commesso errori di superficialità, è stata una questione mentale e lavoreremo su questo aspetto”.

Date un occhio alla classifica?
“No, dobbiamo pensare solo ad avere continuità. In questo inizio abbiamo avuto un po’ troppi vuoti, ma se giochiamo come sappiamo e come visto a Reggio Emilia e Catanzaro siamo veramente una squadra temibile”.

Come giudichi le prime gare in grigiorosso di Moretti, tuo compagno di reparto?
“Ottimo giocatore e bravo ragazzo che ha tanta voglia di imparare, un gran lavoratore a cui stiamo cercando di dare una mano e lui la dà a noi in partita. Piano piano vedrete che farà sempre meglio perché è un buon calciatore”.

Nella ripresa c’è stata una reazione. Come si può avere quell’atteggiamento senza dover andare in svantaggio?
“Approcciando le partite nel modo diverso, mostrando quella cattiveria dall’inizio. Abbiamo fatto tanti ottimi primi tempi, a Catanzaro siamo partiti forte e quello dev’essere l’approccio, se siamo molli tutto è più complicato”.

Domenica allo Zini c’è il Bari. In cosa non si può sbagliare?
“L’approccio, ormai sappiamo tutte le squadre contro di noi giocano in ripartenza e con le palle lunghe, stando chiuse. Dobbiamo essere bravi a vincere i duelli e aiutarci a vicenda sulle seconde palle, è fondamentale”.

Stasera si è rivisto Buonaiuto. Quando può contare il suo rientro al 100%?
“Lui è importantissimo come giocatore e ragazzo dentro lo spogliatoio, è sempre positivo e quando entra è sempre decisivo. A volte fa qualche giocata di troppo, ma sappiamo fa parte del suo modo di essere e lo rende il giocatore che è. Oggi è entrato benissimo e speriamo di averlo a disposizione per 90′ al più presto”.