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raassegna stampa

Rassegna stampa: 25 febbraio

25 Febbraio, 2024

Questi i principali titoli della rassegna stampa del 25 febbraio.

LA PROVINCIA “Immensa Cremo, rimonta due gol. Lo Zini è inviolato”
L’articolo di apertura del quotidiano locale è affidato a Ivan Ghigi. “Di fronte a una Cremonese immensa, allo stadio Zini non si passa – analizza il giornalista -. Potete provarci in tutti i modi,ma la roccaforte di via Persico è ancora inviolata da meta ottobre. Per raddrizzare un big match che si era messo malissimo dopo nemmeno venti minuti, la squadra di Stroppa tira fuori il meglio di sé, vale a dire unione di intenti, sacrificio e una lucidita mentale degna solo di un vero vincente. Perché il pareggio strappato rimontando due gol al Palermo e giocando in dieci uomini per oltre 70 minuti, ha proprio il sapore della vittoria. Il messaggio al campionato è chiaro: la Cremonese non ha intenzione di mollare nemmeno quando gli episodi in campo cambiano nettamente il volto auna partita che a metà del suo percorso sembrava obiettivamente irrecuperabile”.

“Bella Cremonese, la gara migliore” sono le parole di mister Stroppa nel dopopartita, mentre Franco Vazquez, autore di una prova molto positiva, dice: “«È stata una partita davvero spettacolare. Abbiamo cominciato bene, poi l’episodio del rigore ha cambiato tutto. Siamo stati bravissimi a crederci fino in fondo anche in inferiorità numerica, creando anche tante occasioni”.

LA GAZZETTA DELLO SPORT “Che cuore la Cremonese!”
“Stroppa rimane in 10, il Palermo fa due gol poi Castagnetti e Coda firmano un gran pari”. L’inviato allo Zini Nicola Binda scrive: “Pareggia il Palermo e… vince la Cremonese. Alla fine di una partita bellissima è arrivato un punto a testa dal peso specifico ben differente. Quello di Stroppa ne vale 3, come i significati: la sua squadra ha una qualità eccelsa, ha ricavato una corposa dose di autostima e si è tenuta dietro una rivale che aveva la vittoria in tasca”. In evidenza la prova di Coda che ha segnato al Palermo “dopo 455’ di tentativi”.

CORRIERE DELLO SPORT“Palermo ingenuo non approfitta della superiorità”
Nel pezzo sul match clou di Cremona, Massimo Malfatto commenta: “AIla fine il risultato è giusto, un verdetto che si inzuppa di veleno per alcune decisioni arbitrali soprattutto sull’espulsione di Sernicola. Encomiabile la prestazione della Cremonese per un pareggio strappato in rimonta dopo essersi trovata in svantaggio di due gol e con un uomo in meno per quasi tutta la partita. Incredulità del Palermo (e dei suoi 3000 tifosi al seguito) che paga a caro prezzo alcune disattenzioni difensive ed il blackout inspiegabile ad inizio ripresa”.

TUTTOSPORT“Palermo: e’ un pari amaro Cremonese, che rimonta”
“Una gara dai due volti, ricca di emozioni e colpi di scena a ripetizione – riporta il quotidiano torinese: Cremonese e Palermo pareggiano 2-2 in un match thriller. La pima frazione di gioco è di marca rosanero, con l’episodio chiave che arriva dopo appena 16” ma la Cremonese della ripresa “è tutta un’altra cosa”. “Orgoglioso di allenare questi ragazzi” le parole di mister Stroppa al termine.

GIORNALE DI SICILIA“II Palermo si fa rimontare. Occasione sprecata”
Nell’articolo firmato Carlo Brandaleone si legge: “Sorpasso fallito, il Palermo pareggia e scivola al quarto posto per la vittoria del Venezia a Pisa. La squadra di Corini esce imbattuta dallo Zini, in caso di arrivo a pari punti sarebbe avvantaggiata nei confronti della Cremonese, ma un risultato che alla vigilia tutti avremmo sottoscritto con la penna d’oro sa di beffa, quasi di sconfitta. A fine partita gli oltre tremila fans rosa che hanno spinto la propria squadra sotto la pioggia sono rimasti muti e pensierosi, un po’ tristi. Mentre la Cremonese festeggiava sotto la propria curva come se avesse vinto. Perché recuperare due gol di svantaggio giocando 76 minuti con un giocatore in meno ha avuto il sapore di un successo pieno”.

LA REPUBBLICA PALERMO“Il pareggio dei rimpianti”
L’inviato a Cremona Tullio Filippone scrive su Repubblica: “Il secondo posto è un sogno che dura solo un tempo, perché nella ripresa la partita diventa un incubo e un Palermo irriconoscibile si fa rimontare due gol in pochi minuti con l’uomo in più, perdendo via via serenità e certezze. E la dura lezione del freddo sabato di Cremona, con 4 mila tifosi palermitani sugli spalti e i colori rosanero a conquistare pure la cattedrale. Il Palermo aveva la partita in tasca ma torna a casa con un pareggio dal sapore amaro. Allo Zini segnano Brunori su rigore e il solito Ranocchia, ma quando i rosa dovevano solo controllare la squadra di Stroppa, in 10 contro 11 ha raddrizzato la partita in due minuti, dando sempre la sensazione di giocare a uomini pari”.