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raassegna stampa

Rassegna stampa: 10 marzo

10 Marzo, 2024

Questi i principali titoli della rassegna stampa di domenica 10 marzo.
La Provincia“La Cremo di corsa lascia indietro tutti. Como ko di misura”
Il pezzo di apertura è affidato a Ivan Ghigi che analizza: “La Cremonese aggiunge un altro mattone alla scalata verso la Serie A. Un mattone pesante, la pietra anfolare sulla quale potrebbe reggersi l’intero campionato per la centralità del ruolo che assume. Sembrava che la gara contro il Como si fosse messa in discesa con il lariani rimasti in dieci ancora prima del quarto d’ora, invece la squadra di Stroppa, poco in vena di calciare in porta, ha dovuto aggrapparsi a due episodi per intascare i 3 punti. In un momento della stagione in cui tutto conta doppio meglio prendere quello che viene, come viene, e godere. Perché anche dopo questa sfida di alto livello i grigiorossi continuano a filare spediti senza sconfitte nel ritorno e sono secondi con 4 punti di vantaggio sulla terza”.
Titolo eloquente nella pagina dedicata alle pagelle: “La bordata che decide è di Zanigol, il migliore”.
Mister Stroppa nelle interviste del post gara ha evidenziato il ruolo degli esterni, definendoli “decisivi”. Giovanni Ratti, nella sua rubrica “Polpacci e nuvole”, sceglie un gioco di parole per sintetizzare l’esito finale: “Zanimacchia più gol uguale Zinipacchia”.

La Gazzetta dello Sport“Cremonese prova di forza”
L’inviato allo Zini Nicola Binda commenta così la gara di ieri: “I1 paradosso della Cremonese è che in 10 contro 11 ha vinto quattro partite e una l’ha pareggiata dallo 0-2, mentre stavolta ha avuto l’uomo in più per quasi tutta la gara e ha fatto una fatica tremenda per festeggiare. Certo, contro aveva il Como ed era uno scontro diretto, ma la squadra di Stroppa ha offerto in passato prestazioni decisamente migliori. L’hanno tradita gli uomini di maggior classe (Vazquez e Falletti) che non hanno trovato la genialata vincente, e ancora una volta a fare la differenza sono stati il cuore e la mentalità. In ogni caso, secondo posto blindato, Como spedito a -4 e occhi oggi sul Venezia”.

Corriere dello Sport “Como in dieci, Zanimacchia decide all’88’”
“Tra Cremonese e Como non è mai un derby banale. Un match intenso che siè deciso negli ultimi minuti tra polemiche. Terzo successo di fila per la Cremonese che consolida il 2° posto”, scrive Massimo Malfatto.

Tuttosport “Cremonese, questo è il balzo promozione!”
E’ Federico Spinelli ad analizzare il match clou dello Zini: “Vittoria sofferta ma pesantissima della Cremonese che si sbarazza del Como in inferiorità numerica per 79’, recuperi compresi e rimane in scia del Parma: +4 sui lariani, che stociamente hanno resistito sino all’89’, riuscendo a recuperare il risultato a metà ripresa per poi arrendersi al destro violento di Zanimacchia. Folle l’intervento di Strefezza su Vazquez che Camplone prima ha sanzionato col giallo e poi con l’espulsione dopo il controllo al Var”.

Cremonasport “La Cremonese continua a sognare col secondo posto sul Comodino”
Scrive Simone Arrighi nel post partita: “È una Cremonese che non finisce mai: di stupire, di crederci, di gioire. Una squadra che insieme al suo popolo continua a sognare, battendo il Como e mantenendo il secondo posto, pur tenendo i diecimila e rotti dello “Zini” sulle spine fino all’ultimo nonostante la superiorità numerica, vincendo di misura per l’undicesima volta in campionato da quando alla guida c’è Stroppa. È una Cremo che una volta scollinato il girone d’andata ha deciso di non lasciare più rimpianti lungo il sentiero. Il 2024 grigiorosso è da Guinness: settima vittoria di corto muso in dieci partite, 24 punti razziati, terzo successo filato, secondo raggiunto nel finale. Tutti segnali di una ciurma che non può e non deve smettere di remare senza sosta”.