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Giovanni Stroppa: “Contro il Palermo avanti col nostro spartito”

23 Febbraio, 2024

Alla vigilia di Cremonese-Palermo, sfida della 26ª giornata di Serie BKT in programma sabato 24 febbraio alle ore 14, il tecnico grigiorosso Giovanni Stroppa è intervenuto dalla sala stampa del Centro Sportivo “Giovanni Arvedi”. Ecco le sue dichiarazioni.

La gara di domani è una di quelle che può accendere la stagione. La Cremonese ha il compito di difendere il secondo posto

“Giocheremo come sempre, cercando la vittoria con massima concentrazione e determinazione, sapendo che dopo ci sono tante gare. Questa è una partita bella da giocare e arriva in un momento bellissimo sia per noi che per loro, con una bella cornice di pubblico. Ci aspetta uno stadio di alta categoria con un pubblico dello stesso livello, mi auguro che sia così anche per la squadra”.

Corini ha detto che potrà vincere chi avrà più coraggio. Che ne pensa?
“Si affrontano due squadre molto competitive, i dettagli possono fare ancora di più la differenza ed è fondamentale portare in campo le proprie idee. Ci sono tante sfumature e situazioni di cui tenere conto”.

Ha rivisto la gara di Ascoli? Come la giudica?
“A fine partita si percepiva una sorta di delusione nell’aria: non si è dato peso a quel punto e a quella prestazione. La domenica sera invece si è visto che abbiamo guadagnato un posto in solitaria proprio grazie ad esso. Siamo riusciti ad adattarci ad una situazione complicata, avendo le occasioni migliori e portando a casa un punto importante. Ma anche oggi sottolineo che non abbiamo fatto nulla. La partita di domani è importante, ma non cambierà il nostro percorso né nel bene né nel male. Quel che è certo è che non molleremo fino alla fine”.

Johnsen torna a disposizione dopo la giornata di squalifica. Dove lo collocherà?
“Non solo lui: rientra anche Majer e Pickel ha lavorato una settimana intera con noi. Abbiamo tante frecce al nostro arco, può anche essere che nelle prossime tre partite gestiremo una rosa migliorata nella competitività. Quando sono subentrato ho cambiato poco nelle tre partite ravvicinate, mentre oggi posso pensare di fare qualcosa di più. Ho la possibilità di fare diverse scelte ed è un vantaggio”.

Come cambia l’approccio rispetto alla gara d’andata?
“Non penso che si discosteranno molto per quello che è il loro modo di interpretare la partita, bisognerà vedere chi avrà il predominio in campo. Le transizioni saranno importanti perché siamo entrambi veloci nelle ripartenze. Conosciamo le loro qualità, metteremo in campo le nostre e vedremo chi avrà la meglio”.

La Cremonese ha affrontato squadre chiuse nel girone di ritorno. Col Palermo invece ci si aspetta una gara più ordinata, tra due squadre a viso aperto…
“Ci sono caratteristiche e idee comuni tra Palermo e Cremonese, poi ci sono le individualità. Sarà una partita che può essere decisa negli episodi, nelle palle inattive e nel modo in cui gestiremo la palla. Al di là della classifica, credo che siamo allo stesso livello. Dobbiamo affrontare la gara con la giusta considerazione e la spensieratezza di fare le cose per bene. Giocheremo sempre cercando di fare la partita, con coraggio e allegria”.

Il Palermo è una squadra che si rende più pericolosa col passare dei minuti. Bisognerà aggredirlo subito o studiarlo?
“Sicuramente ci saranno il nostro spartito e quello del Palermo, vediamo quello che succederà. Io ho ancora negli occhi e nella mente la partita precedente, ciò che abbiamo sbagliato noi e ciò che abbiamo lasciato. Al di là del rammarico, sappiamo di avere le capacità per fare un certo tipo di partita e non vogliamo disconoscere il nostro modo di interpretarla”.

Le prime della classe subiscono diversi gol, la Cremonese invece molti meno. Questo aspetto può fare la differenza?
“Sicuramente questo dato fa piacere e ce lo teniamo stretto, ma io invece penso che segniamo molto poco rispetto alle tante occasioni che creiamo. È un aspetto su cui rifletto spesso”.

Ad Ascoli ha modificato la linea difensiva dopo 45′. In generale, potremmo vedere più rotazione anche in quel reparto da qui in avanti?
“Marrone sta crescendo molto, a Lochoshvili ho fatto i complimenti perché mi piace ed è proprio sul pezzo. Sicuramente possono essere opzioni in più, perchè abbiamo due elementi di assoluto affidamento. Lochoshvili ha dimostrato di poter essere il primo cambio, è libero di testa e potrebbe essere anche tra i titolari. È vero che sin qui hanno giocato gli stessi,ma mi piacerebbe avere opportunità in più, perché la squadra è competitiva in tutti i reparti e in questo momento lo è anche dietro”.

Potrebbe schierare nuovamente Sernicola come difensore destro?
“Siamo molto competitivi e non ce n’è bisogno, anche se con la Reggiana ha giocato lì e ha fatto una partita straordinaria. Se nel ruolo in cui gioca di solito ci fosse qualcun altro in formissima, allora sarebbe un’opzione”.